Corrosi naufragi
I relitti giacciono sul fianco, oppure sulla chiglia, con la prua o la poppa sollevata, in rapporto alla natura dell'avaria subita o alla forma del fondo che li ha accolti - anch'essi col tempo diventano una parte del fondo. I pesci ci entrano dentro come nelle fenditure delle grotte, le conchiglie vi aderiscono come sulle pareti delle rocce, le alghe e le erbe marine li fasciano tutt'intorno. La sabbia e il fango conservano le loro carcasse lignee, Il sale e la ruggine corrodono quelle di metallo. [...] Sotto la luna sembrano nuovamente navigare. Nelle tenebre richiamano la forma delle rocce. Il passato del Mediterraneo è pieno di relitti. (Breviario mediterraneo, P. Matvejevic)














